Certificato di Prevenzione Incendi

Il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) certifica il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e ...

Il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), al cui rilascio è preposto il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco competente per territorio, certifica il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio. Tutte le Attività soggette alla prevenzione incendi vengono divise in 3 categorie A, B, C:

  • Categoria A: i Vigili del fuoco non valutano preventivamente i progetti
  • Categoria B e C: gli enti ed i privati responsabili delle attività, sono tenuti a richiedere al Comando l’esame dei progetti di nuovi impianti o costruzioni nonché dei progetti di modifiche da apportare a quelli esistenti, che comportino un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio.

CHI LO DEVE FARE

Si applica a tutte le attività lavorative elencate nell’Allegato I del D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, riguardante il regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi.

QUANDO VA REDATTO

Per le attività di cui all’Allegato I del D.P.R. n. 151/11, l’istanza per la richiesta di rilascio del CPI , è presentata al Comando Provinciale dei Vigili del fuoco competente per territorio, prima dell’esercizio dell’attività, mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).

NECESSITA DI AGGIORNAMENTO

Il Certificato di Prevenzione Incendi va rinnovato: - ogni cinque o dieci anni secondo quanto indicato nel certificato stesso